top of page

Giorno 25

  • Immagine del redattore: Gaia De Pascale
    Gaia De Pascale
  • 11 feb 2022
  • Tempo di lettura: 2 min

Me ne stavo lì, nel corridoio, appoggiata al muro insieme al collega C, guardando un punto qualunque di un orizzonte che naturalmente non c'era, o comunque era troppo vicino, snocciolando la lunga lista delle psicopatologie quotidiane dei nostri studenti in comune quando, come uno squarcio di luce in mezzo al buio, è arrivata l'illuminazione: nessuno è perduto, fino all'ultimo secondo dell'ultimo round nessuno è perduto. Ce la possiamo fare! Ce la faremo! Non siamo missionari, ma siamo supereroi senza macchia e senza paura pronti a sgominare le tenebre dell'ignoranza! Così, tutta bella baldanzosa e scodinzolante ho zompettato in TERZA, col mio carico di Vita Nuova sotto il braccio. Incipit Vita Nova! Mi sono collegata con l'ultimo rimasto a distanza, al suo secondo giro di covid, o meglio mi sono collegata col suo cane con tanto di occhiali da sole (il cane, non io). Carica e gonfia di passione ho iniziato a parlare di DANTE, dai è facile, due cose non bisogna mai dimenticare, la barbabietola da zucchero e DANTE, così ho parlato di DANTE e di Beatrice, del numero 3 e del numero 9 e dell'importanza che hanno questi numeri per DANTE, del saluto negato a DANTE, delle donne dello schermo di DANTE, dei sogni e delle visioni di DANTE, delle poesie della lode che DANTE scrive per Beatrice, e della morte di lei, e della sofferenza di lui, cioè DANTE, che vuole dire di lei quello che non fu mai detto d'alcuna, e allora visto che DANTE ha scritto questa Vita Nuova che è un prosimetro, cioè un misto di prosa e poesia, e per ora abbiamo letto la prosa, allora leggiamo una poesia, la più famosa di tutte, una di quelle in cui DANTE loda Beatrice, il sonetto 'Tanto gentile e tanto onesta pare'. Leggetela voi, no anzi, la leggo io, che sono posseduta dal demone della poesia, dal demone del sommo DANTE, mi alzo in piedi e declamo, sono passate due ore ma mi sembrano 5 minuti, suona la campana sull'ultimo verso, e mentre tutti cominciano a scappare via uno studente indugia e (serio) mi chiede: - Prof ma questa poesia l'ha scritta Dante? (Caro collega C, ci vediamo lunedì, alla fine della seconda ora, solito angolo del solito corridoio senza orizzonte. Tu porta l'alcool, io porto il fumo.)

4 commenti


Marco Massaglia
Marco Massaglia
12 feb 2022

Come colonna sonora consiglio

https://youtu.be/EIdSORj_dd0

Mi piace

Ospite
11 feb 2022

"Amor che a nullo amato amar perdona", mi avevano detto che erano parole di Jovanotti :-)

Mi piace
Gaia De Pascale
Gaia De Pascale
11 feb 2022
Risposta a

Anche di Venditti! 😂

Mi piace

Ospite
11 feb 2022

😂

Mi piace

© 2022 by CP. Proudly created with Wix.com

bottom of page